sabato 6 marzo 2010

Una critica costruttiva

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Pubblico con piacere il volantino dell' ANPI di Cento,

che è stato distribuito all'esterno del Teatro Sociale di Finale Emilia,

in occasione dell'incontro storico dal titolo “ Le vittime della guerra civile in Emilia Romagna

e nel Nord Italia (1943-46)”.

Inutile dire che la critica rivolta alla nostra Amministrazione Comunale per

la brillante idea di attuare questa iniziativa è perlomeno sacrosanta.

E' stato un meraviglioso momento di rivalutazione di valori fascisti, offerto a giovani

studenti liceali, a cui è stata proposta una disgustosa e nauseabonda visione storica

imperniata sul concetto di “guerra civile” in contrapposizione all'ormai obsoleto

concetto di “guerra di Liberazione” nazionale.

In effetti, le disponibilità economiche per finanziare progetti culturali di un certo

interesse scarseggiano. Finanziamenti modesti per iniziative d'informazione locale,

ad esempio, non si trovano. In compenso si riescono a finanziare questi meravigliosi

momenti di “verità storiografica”.

Credo che il nostro partito si debba far promotore di una futura iniziativa, da attuarsi

prossimamente, di correzione critica su quanto è stato sostenuto da alcuni partecipanti

all'incontro. Nel ricordare che la critica, quando fondata, produce sempre degli ottimi risultati, anche elettorali, vorrei rivolgere un caro saluto all'unico isolato, emarginato, Consigliere

Comunale, che ha avuto il coraggio morale di votare contro questo obbrobrio.

Caro amico, non so chi sei, ma so che a detta del Consigliere del PDL Borgatti, esisti.

Hai tutta la mia stima, ma dubito che sentirò ancora parlare di te nel prossimo Consiglio Comunale del 2011.

Un'altra idea sarebbe quella d'invitare gli storici, amici del Premier iraniano Mahmud Ahmadinejad che, come noto, negano che siano mai esistiti i campi di sterminio e fagli tenere un seminario sull'argomento. Forse costano poco, anche per le finanze comunali.

Guido Casoni

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