venerdì 29 maggio 2009

Luciano Vecchi: candidato alle elezioni europee

LE PERSONE PRIMA DI TUTTO

Cari amici, con le elezioni europee del 6 e 7 giugno i cittadini sono chiamati a scegliere i propri rappresentanti al Parlamento Europeo e per decidere in quale direzione dovrà andare l’Europa di domani. E’ questo un momento delicatissimo e decisivo sia per il futuro dell’Italia che per l’insieme del nostro pianeta. Dalla crisi drammatica che sta colpendo miliardi di persone in tutti i continenti uscirà un mondo diverso da quello attuale. Se sarà più giusto, equo, sostenibile e democratico dipenderà da noi, dalla nostra capacità di pensare, di sognare, di agire. Dipenderà dal riuscire a mettere in campo un nuovo pensiero globale che ponga al centro le persone, i diritti e le responsabilità individuali e collettive, il futuro delle generazioni che verranno.

IL TUO VOTO CONTA. CAMBIAMO L’ITALIA E L’EUROPA

La dimensione europea della politica assume sempre di più una importanza decisiva. L’Unione Europea – pur con molte insufficienze – è già oggi importantissima per determinare scelte che riguardano il presente e il futuro di ognuno di noi.Nella mia esperienza politica e di vita ho avuto la fortuna di impegnarmi, fin da giovanissimo, a livello europeo ed internazionale.Mi impegno, nella prossima legislatura europea ad agire (in modo coerente con ciò che sono, ciò che penso e ciò che ho fatto) sui seguenti obiettivi:

  • riorientare – cominciando dalle azioni di risposta alla crisi economica – il nostro modello di sviluppo verso gli obiettivi di equità sociale, sostenibilità ambientale, responsabilità e partecipazione democratica, per rilanciare l’economia e prevenire nuove crisi finanziarie.
  • dare centralità al lavoro e ai diritti e opportunità dei lavoratori, all’impresa sana e innovativa, all’economia reale finalizzata allo sviluppo sostenibile e al benessere dei cittadini, attraverso un patto sociale più giusto.
  • riconoscere e valorizzare il ruolo dell’insieme dei soggetti e degli attori economici nella crescita e nello sviluppo delle nostre società. In questo quadro la cooperazione, l’economia sociale, il non profit, l’impresa artigiana e, in generale, gli attori economici a forte radicamento territoriale, ad alta intensità d lavoro e con meccanismi decisionali trasparenti e aperti) devono trovare strumenti di tutela e sostegno per consolidarsi, crescere, innovarsi e fare fronte alle sfide della globalizzazione.

  • dare centralità, nelle politiche dell’Unione Europea, allo sviluppo della cittadinanza e delle opportunità per le persone, ed in particolare per i soggetti socialmente più deboli.* affermare in ogni aspetto l’eguaglianza di genere, nei diritti e nelle opportunità.* sviluppare cooperazione e politiche comuni in settori strategici quali l’ambiente, la sanità, la ricerca scientifica, l’energia, la sicurezza, l’istruzione, le politiche giovanili.
  • promuovere l’agricoltura di qualità, la salubrità e la qualità dei prodotti agroalimentari, i diritti dei consumatori.
  • Far sì che l’Europa guidi la lotta contro il cambiamento climatico.
  • Promuovere un’efficace politica migratoria europea.
  • fare dell’Unione Europea un attore decisivo sulla scena internazionale, per costruire una governance efficace fondata sul multilateralismo, per promuovere pace e disarmo, per rilanciare l’aiuto allo sviluppo finalizzato alla lotta alla povertà e allo sviluppo sostenibile.
Per perseguire questi obiettivi occorre
  • promuovere le necessarie riforme in senso federale dell’Unione Europea per garantire democrazia, trasparenza, efficacia decisionale e diritti di cittadinanza,
  • costruire, a cominciare dal prossimo Parlamento Europeo, una grande alleanza progressista, europeista e di centro-sinsitra che si candidi alla guida dell’Unione Europea. Queste sono alcune delle cose essenziali in cui credo e per le quali mi impegno.

E’ per questi obiettivi che ho accettato di candidarmi alle elezioni europee e per questo chiedo quindi di votare per il Partito Democratico e di darmi la preferenza.

IN EUROPA CON PASSIONE E COMPETENZA

LUCIANO VECCHI

Modenese, 47 anni, sposato, una figlia Parla inglese, francese, spagnolo e portoghese Negli anni ’80 dirigente e responsabile esteri della FGCI Dal 1989 al 1999 Deputato al Parlamento Europeo (PE). Segretario Generale della Delegazione DS e coordinatore del Gruppo Socialista nella commissione per lo sviluppo e la cooperazione. Vicepresidente dell’Assemblea partitetica ACP-UE. In entrambe legislature è stato il Deputato più presente alle sedute del PE ed ha promosso oltre 1.000 iniziative parlamentari, in particolare sui temi della cooperazione, delle politiche giovanili e sociali, dell’ambiente, della promozione territoriale, delle riforme istituzionali. Nel 2000 e 2001 capo segreteria del sottosegretario agli Affari Esteri del Governo italiano. Dal 2001 al 2007 coordinatore e poi responsabile della politica estera e delle relazioni internazionali dei DS Nel 2006 e 2007 membro della Segreteria nazionale dei DS Dalla fondazione del Partito Democratico membro della Direzione nazionale. Dopo avere coordinato l’area internazionale del Governo Ombra ora è coordinatore del Dipartimento internazionale del PD. Dal 2006 fa parte della Presidenza del Partito del Socialismo Europeo (PSE) ed è vice-Presidente del Global Progressive Forum. Dal 2005 è membro del Comitato etico dell’Internazionale Socialista

Potrai trovare ulteriori informazioni e proposte su www.lucianovecchi.ite mail: lucvecchi@gmail.com

domenica 24 maggio 2009

Sandonà: I nostri valori il nostro futuro

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Cari colleghi,

l’avvicinarsi della scadenza elettorale e la condizione di grave emergenza che stanno vivendo insegnanti, genitori e studenti, a seguito dei provvedimenti del Governo, richiedono a tutti noi un impegno e una mobilitazione straordinari per coinvolgere i cittadini tutti sulla priorità dell’istruzione. Sappiamo che la qualità della vita della nostra Provincia, i suoi livelli di civiltà e di accoglienza, il suo stesso sviluppo economico sono legati, oggi più che mai, alla qualità del suo sistema formativo. Sosteniamo insieme una scuola che valorizzi il merito e non lasci indietro nessuno, capace di educare al rispetto e alla responsabilità e di rendere effettivo il diritto all’istruzione, costituzionalmente garantito per tutti e per ciascuno. Una scuola che metta gli studenti al primo posto. Queste sono le finalità nelle quali crediamo e per le quali, personalmente, mi impegno. Per questo il PD ha presentato una petizione popolare, che, unitamente alle iniziative organizzate nei vari territori, ha contribuito a fare del tema della scuola uno dei punti centrali dell’attuale campagna elettorale amministrativa ed europea. Se anche tu condividi questi valori e credi in una “scuola pubblica, di qualità per tutti, più sicura e autonoma, capace di futuro e al tempo stesso radicata nel territorio, sostieni la mia candidatura il 6 e 7 giugno alle elezioni per il Consiglio Provinciale.

Mariagiulia Sandonà

Prof.ssa Mariagiulia Sandonà

Candidata al Consiglio Provinciale