venerdì 29 gennaio 2010

Comunicato del PD per il Consiglio Comunale del 29/01/2009

Mentre ieri sera in sede di consiglio comunale, il Popolo delle Libertà e la Lista Civica Vittorio Rossi,come minoranze consigliari, si affidavano solamente a provocazioni politiche sul rapporto tra Sindaco, Giunta, Consiglieri e partiti di maggioranza, basando i loro interventi solamente su temi meramante propagandistici, il PD i socialisti,e la Lista civica per la maggioranza, hanno dato un vero esempio di serietà e responsabilità nei confronti della cittadinanza e degli impegni assunti con essa.

Ieri il PD di Finale Emilia è riuscito a fare quadrato al suo interno e con i suoi alleati, ed è riuscito a dimostrare di volere fermamente rispettare il programma elettorale del 2006 che la maggioranza dei finalesi ha condiviso con il voto.

Di fronte al Sindaco Raimondo Soragni che si impegnava a mantenere fermi i programmi di lavoro e li linee programmatiche per il corretto avanzamento dell'attuale amministrazione almeno fino alle Elezioni Regionali, il PD finalese è riuscito a prendere una decisione basata su razionalità, responsabilità e coerenza verso i cittadini, riuscendo a dare voce ai problemi della cittadinanza finalese, a tutelare la nostra comunità, rimandando l'aspetto del quadro politico all’esito delle prossime elezioni Regionali.

Questo non è un segnale di debolezza del PD, ma un "gesto di maturità politica".

Abbiamo scelto prima l'interesse del nostro paese, poi il nostro orgoglio politico.

Fabbri Marco – Segretario Circolo PD Finale Emilia

Ratti Andrea – Segretario Circolo PD Massa Finalese

sabato 23 gennaio 2010

Finale, il Pd: Soragni rispetti il patto con gli elettori

La decisione del sindaco di candidarsi alle regionali nelle liste dell’Udc ha suscitato

“sconcerto e amarezza”. Il partito chiede continuità su programmi e maggioranza

Dopo la decisione del sindaco di Finale di candidarsi alle regionali nelle liste dell’Udc il Pd di Finale chiede garanzie sul rispetto del programma di governo. Ecco in merito una dichiarazione congiunta di Massimo Carrara, segretario comunale del Pd; Marco Fabbri, segretario del circolo Pd di Finale; Andrea Ratti, segretario del circolo di Massa Finalese; Francesco Malaguti, capogruppo Pd.

«La scelta di Raimondo Soragni di candidarsi per le prossime regionali nella lista dell'Udc rappresenta uno strappo col Pd di Finale Emilia. Come aveva trovato un largo consenso l'ipotesi di una sua candidatura per il nostro partito in consiglio regionale, così il suo sottrarsi al percorso democraticamente stabilito e il passaggio a un altro partito che a Finale è all'opposizione ha suscitato sconcerto e amarezza. Tutte le scelte personali vanno naturalmente rispettate, ma Soragni è legato al Pd e alla sua maggioranza consiliare da un vincolo politico, assunto davanti agli elettori, che ora deve essere attentamente verificato.

Chiediamo quindi al sindaco di convocare tempestivamente una riunione con le forze politiche di maggioranza al fine di accertare se sussistano ancora le condizioni per proseguire il positivo lavoro amministrativo fin qui condotto. Per quanto riguarda il Pd tre punti debbono essere fermi:

  1. Gli impegni programmatici assunti quattro anni fa con gli elettori vanno pienamente onorati con coerenza e trasparenza: il lavoro dei prossimi mesi dovrà quindi proseguire secondo gli obiettivi tracciati.
  2. La maggioranza che regge l'amministrazione non può essere modificata a un anno dal voto. La scelta di Soragni di aderire all'UdC non impegna in alcun modo il Pd e sarà responsabilità del sindaco tenere il Comune di Finale al riparo da problemi che esulano dai bisogni e dal governo della Città.
  3. L'imminente campagna elettorale non deve in alcun modo interferire con il buon governo della comunità, le necessarie relazioni politiche e istituzionali con l'area nord (Unione), la Provincia e la Regione. Le battaglie che dovremo affrontare anche nei prossimi mesi su questioni cruciali per questo territorio (deposito gas, Cispadana, ospedale, ecc.) devono vedere un fronte compatto di politica, istituzioni e cittadini e in nessun modo la campagna elettorale di Soragni e del suo partito dovrà andare a discapito di questo obiettivo preminente.

Ora attendiamo un tempestivo segnale dal sindaco. Se le risposte saranno positive non mancherà certo l'impegno e la responsabilità del Pd, che intende onorare fino in fondo gli impegni assunti coi cittadini e proseguire il buon lavoro svolto in questi anni di amministrazione».